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Reti di sicurezza anticaduta: che cosa sono e come funzionano

Le reti di sicurezza anticaduta trovano largo impiego nel mondo dell'edilizia perché rappresentano uno dei più efficaci dispositivi in grado di mettere in sicurezza non solo gli operai ma l'intero cantiere. 

Le reti anticaduta, come ci suggerisce il nome, proteggono l'operaio contro le cadute da alta quota ma non solo, se il cantiere si trova in una zona trafficata come ad esempio in centro città, in caso di caduta oggetti, le reti preverranno spiacevoli incidenti. Il cantiere sarà quindi un luogo sicuro per chiunque vi passi accanto. 

In edilizia vengono impiegate anche per interventi di manutenzione, bonifica, smaltimento, impermeabilizzazione, costruzione di ponti o capannoni. 

Questo dispositivo di sicurezza collettivo è facile da montare e smontare, non limita il lavoro degli operai e in caso di caduta le sollecitazioni sul corpo dell'operatore sono molto ridotte perchè sono in grado di assorbire l'energia sviluppate durante l'arresto garantendo quindi un atterraggio delicato. 

Le reti sono solitamente costruite con fibre sintetiche, metalliche o naturali (le fibre maggiormente utilizzate sono quelle in polipropilene) legate tra loro a maglie sostenute da una fune lungo i bordi, infine, la rete verrà ancorata agli elementi strutturali con appositi ancoraggi. 

Prima di scegliere la rete anticaduta è necessario aver ben chiaro quali sono i rischi da eliminare o ridurre, la tipologia di utilizzo, le caratteristiche del fabbricato o della struttura sulla quale verrà installata la rete (altezza, spazio di raccolta al di sotto della rete, eventuali ostacoli). Infine, la scelta dipenderà dall'attività che dobbiamo andare a svolgere.