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Testo unico sicurezza sul lavoro: tutti gli aggiornamenti

Dal 22 ottobre 2021 è in vigore il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, ossia il Decreto Legislativo 81/08, modificato. Di seguito vedremo tutte le importanti novità introdotte che definiscono le disposizioni in materia di Salute e Sicurezza sul posto di lavoro. 

Il Ministro Orlando con il nuovo Decreto ha definito nuovi obiettivi, le modifiche infatti saranno finalizzate ad incentivare e semplificare l'attività di vigilanza e il coordinamento dei soggetti competenti a sorvegliare il rispetto delle norme. Il controllo avverrà attraverso l'incremento del numero di ispettorati del lavoro (è prevista l'assunzione di 1.024 ispettori e un aumento del personale dell'Arma dei Carabinieri) e sanzioni di più salate per le imprese che non rispettano le regole. 

In caso di violazioni delle regole in materia di sicurezza è prevista la sospensione dell'attività, per poter ripartire con la produzione non solo è necessario il ripristino e l'adeguamento delle condizioni di sicurezza del luogo di lavoro ma è obbligatorio il pagamento di una somma dall'importo variabile a seconda della gravità della violazione. 

Qualora il datore di lavoro non provveda alla sospensione dell'attività e al pagamento della sanzione sarà punito con l'arresto fino a sei mesi con l'accusa di violazione in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, con tre mesi di reclusione e una sanzione dai 2.500 a 6.400 euro nell'ipotesi di sospensione per lavoro irregolare. 

Ci sono delle novità anche per quanto riguarda l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, infatti, sono state estese le sue competenze di coordinamento. L'INL (Ispettorato Nazionale Lavoro) sarà inoltre dotato di strumentazioni informatiche all'avanguardia finalizzate allo svolgimento delle attività di vigilanza. 

L'INL, Regioni, Asl e Inail comunicheranno attraverso una banca dati unica chiamata Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).